Archiviata da poco la stagione 2008 al Villaggio Marino di Follonica, siamo a colloquio per un bilancio generale, con il Direttore del Villaggio, Andrea Schiavi, alla sua settima edizione da Responsabile della struttura.
La stagione a Follonica si è appena conclusa. Bilancio? "Il bilancio di questa cinquantatreesima stagione estiva a Follonica non può che essere positivo. Al settimo anno come Direttore dopo i 13 da Istruttore e l’anno di Vice posso dire che abbiamo svolto al meglio il nostro lavoro cercando di dare il massimo. A livello di numero abbiamo ottenuto, seppur con un leggero calo rispetto all’estate 2007, numeri importanti di presenza, sia per quanto riguarda i ragazzi italiani (1.021) sia e soprattutto per i gruppi stranieri (299). Un totale di ragazzi presenti pari a 1.318 che fa calare esattamente di un centinaio di presenze rispetto allo scorso anno, ma rimane comunque in linea con le ultime stagioni del Villaggio Marino di Follonica”.
Cosa può avere influito in questo calo di 100 ragazzi? “Oltre ad una crisi generalizzata che porta le persone a spendere meno per il tempo libero, certamente anche l’aumento delle rette deciso in fase di programmazione non ha certo aiutato i numeri. Per gli aderenti esterni passare da 600 euro del 2007 ai 700 del 2008 e l’aumento della quota per “primi figli” per i dipendenti (da 450 a 550) ha fatto perdere un po’ di clienti ad una struttura che si è sempre distinta per ottimo servizio e prezzo accessibile e altamente concorrenziale.
Oltretutto non facendo nessun tipo di “pubblicità” della struttura, se non il passaparola dei colleghi o di chi ha frequentato negli anni scorsi, difficile rimediare.”
La struttura organizzativa per la stagione quando è partita? “Ogni anno i primi giorni di Gennaio pubblichiamo sui siti internet di riferimento e sulla intranet aziendale la circolare della stagione. Naturalmente dietro alla circolare c’è già un lavoro di programmazione che di fatto coinvolge il mese di Dicembre. Poi oltre ad iniziare il periodo di consegna delle iscrizioni, inizia anche la fase complessa del reclutamento del personale di animazione. Sono stati oltre 80 gli Istruttori e le Assistenti di squadra che hanno collaborato con il Villaggio durante la stagione. Tutto questo lavoro, insieme alla messa a punto di una struttura che chiaramente sente gli anni che passano a livello strutturale implicano una macchina organizzativa affidabile e di esperienza”.
La “location” è certamente all’avanguardia, cosa manca per essere al top allora? “Certo che avere uno dei mari migliori d’Italia, tra l’altro per il terzo anno consecutivo premiato con la Bandiera Blu di Legambiente, oltre ai nostri 450 pini che formano una delle pinete più invidiate in Maremma e la bellissima piscina sono il nostro fiore all’occhiello. E’ chiaro che la struttura risente dei suoi 53 anni di storia. Purtroppo l’apertura stagionale non aiuta di certo una struttura che avrebbe bisogno di una apertura più continua per essere veramente al top.”
Qualche aneddoto sulla stagione estiva? “Tante singolari storie. Tanti bambini che ti lasciano dei ricordi che difficilmente scordi. I pianti e gli addii di ogni turno nell’ultima sera, sono poi uno dei momenti più esclusivi che rimangono a lungo nella memoria dei presenti. Mi piace però ricordare la storia di chi assalito dalla malinconia dei primi giorni senza più l’affetto dei propri cari, impegnati nella vita lavorativa a casa, è riuscito a superare di slancio il problema, “buttandosi” nella mischia, trovando sostegno nei compagni di squadra e nel conforto della propria assistente, lasciandosi alle spalle un problema che poteva diventare complesso. Ecco far crescere i bambini con esperienza di autonoma importanti, farli maturare, è una bella sensazione. Spesso i genitori quando i propri figli tornano a casa mi segnalano un certo tipo di maturazione.”
Età delicata sotto l’aspetto comportamentale quella della colonia. Le maggiori problematiche? “Ospitiamo tanti bambini e tanti ragazzi. Si passa da bambini di 6 anni fino ad adolescenti di 13. E’ chiaro che le esigenze e le aspettative sono diverse e diversificate. Cerchiamo di rispettare tutti adottando la linea che riteniamo migliore per poter convivere in modo civile e anche divertente, senza forme di cameratismo, ma neppure cercando lo squadrismo militaresco. A Follonica ci sono delle regole di convivenza civile a cui nessuno può disattendere. L’alto numero di presenti ogni giorno ci fa creare delle regole che devono essere rispettate. Difficilmente però arriviamo a momenti punitivi o a “sgridate” dal Direttore. Capita, ma molto raramente. Cerchiamo di prevenire, adottando quando possibile il metodo di Don Bosco, è chiaro però che se dovesse succedere qualche episodio non esitiamo a prendere opportuni provvedimenti e magari far notare le cose anche a casa ai genitori.”
Oltre al meteo, la buona cucina è un altro segnale importante per vivere un soggiorno positivo. “In effetti la buona cucina è determinante, soprattutto con i bambini e soprattutto al mare. La dieta è quella mediterranea. Cerchiamo però di abbinare ad un menù ricco anche caratteristiche della cucina toscana, oltre che qualche piatto tipico per ragazzi. Poi l’esperienza di tanti anni ci fa assolutamente stare tranquilli.
Anche in questo caso, mi capita spesso di ricevere richieste di mamme alla ricerca di ricette o di piatti particolari. Certo che alla qualità dei prodotti ci affidiamo con molto senso di responsabilità.
Abbiamo avuto ragazzi provenienti da molti paesi stranieri. Per esperienza personale spesso quando siamo all’estero ci accorgiamo di quanto sia difficile mangiare secondo un menù locale. Ecco i nostri ospiti stranieri tornano a casa nei propri rispettivi paesi potendo dire di non aver fatto per nulla fatica ad integrarsi con la nostra cucina. Anzi.”
Molti gruppi stranieri presuppongono molte lingue e anche forse molti problemi? “E’ chiaro che la differenza sostanziale la fanno la bravura degli accompagnatori di questi gruppi. Però nel corso dell’estate lasciando perdere qualche caso sporadico poco positivo, siamo riusciti a far integrare ragazzi provenienti dalla zone più disparate dell’Europa. Ungheria, Slovacchia, Croazia, Russia, Bosnia, Albania, Slovenia, Serbia, Romania e Bielorussia sono i paesi con cui abbiamo collaborato. Gli ottimi rapporti con il Gruppo Banche Estere, ogni anno ha fatto salire le cifre di presenze di questi bambini e ragazzi. Vi assicuro che non c’è cosa più bella che vedere sintonia e cooperazione nel gioco e nel divertimento tra i vari ragazzi nei diversi turni.”
Gita a Roma e uscita al parco acquatico di Follonica rappresentano sempre momenti importanti? “Direi momenti essenziali. All’Acquavillage di Follonica ogni turno tutti quelli maggiori di 10 anni appartenenti delle squadre Delfini, Cavallucci e Meduse e Stelle fanno davvero a gara per il numero di vasche e di scivoli tentati durante la giornata. Abbiamo la fortuna di avere proprio a 15 minuti dalla nostra struttura un parco acquatico divertente e perfetto per la fascia d’età della nostra struttura. La gita a Roma invece coinvolge tutti i ragazzi stranieri a cui molti di loro sarà l’occasione della vita di vedere una della città più belle al mondo mentre per gli Italiani, sono solo quelli dell’ultimo a prenderne parte.”
Insomma una stagione da incorniciare, ma si pensa già al futuro? “E’ chiaro che il pensiero va subito alla prossima stagione estiva, alle cose che si possono migliorare e cambiare. Per ora però, dopo un estate intera a correre organizzando al meglio la stagione, iniziata con il trasferimento a Follonica il 30 Maggio e terminata con la chiusura invernale della struttura il 7 di Settembre mi godo insieme a mia moglie Daniela, anche lei inutile dirlo, moto perpetuo per far diventare molte buone cose, cose perfette, ci godiamo questi mesi di pausa. Poi il futuro avremo modo di deciderlo insieme più avanti.”
Un augurio o un saluto particolare? “Direi un ringraziamento oltre ai miei colleghi degli uffici di Milano, in particolar modo a Paola che con il suo instacabile lavoro ci facilita il compito a Follonica, anche a tutti coloro i quali hanno capito che Follonica può essere un posto davvero unico per lavorare al meglio dando il massimo. Ecco a tutti quelli che sono riusciti a dare il massimo cercando di migliorare un posto già di per se fantastico, va il mio personalissimo affetto, oltre che un ringraziamento davvero DOC.”
Tra qualche giorno sempre sul blog del Villaggio che in questi giorni sta registrando un comprensibile calo di accessi, dopo una estate con oltre 400-500 accessi al giorno di utenti diversi, daremo notizia anche della distribuzione dei DVD ricordo per ogni turno.
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